Avvisi e Notizie

Al fine di permettere una corretta ed agevole istruttoria dei progetti presentati, necessita che gli elaborati grafici siano redatti secondo le seguenti indicazioni:

1. La dimensione di ogni singolo file non deve superare i 10 Mb. Considerato che le tavole verranno poi visionate su un monitor con dimensione di 16:9, è bene che la tavola abbia uno sviluppo possibilmente orizzontale piuttosto che verticale. Il cartiglio, o testata, può essere ridotto in quanto non deve avere spazi per protocolli e firme

2. Le planimetrie ed i prospetti dovranno essere rappresentati in forma chiara ed essenziale senza l’utilizzo di retinature particolari, campiture, arredi ed ogni altra rappresentazione superflua che contribuisce sensibilmente ad aumentare la dimensione del file e quindi a renderlo di lenta apertura e difficile consultazione.

3. Il nome del file prodotto deve indicare chiaramente il suo contenuto e per quanto riguarda gli elaborati grafici deve riportare in primis la numerazione progressiva e successivamente una descrizione sintetica del suo contenuto. (es: Tav01-stato attuale piante.pdf) Eventuali integrazioni documentali dovranno essere diversificate dalle originarie e quindi contenere l’indicazione di revisione o aggiornamento così da identificare facilmente l’elaborato ultimo inviato (es: “Rev1-Tav01-stato attuale.pdf)

4. Soprattutto nel caso di nuove edificazioni o interventi di ristrutturazione pesante, evitare di produrre in un unico file l’intero contenuto del progetto (piante, prospetti , sezioni, conteggi ecc)

5. Evitare di allegare più volte la stessa documentazione

6. Produrre sempre una planimetria generale di intorno con l’identificazione dell’immobile oggetto d’intervento e con le relative distanze dai confini, dai fabbricati esistenti e dalla strada, oltre agli estratti di inquadramento urbanistico (mappa catastale e azzonamento PGT)

7. Produrre sempre un elaborato grafico contenente esclusivamente le verifiche di rispondenza edilizio/urbanistica (SLP, SC, Sup. Drenante, Filtrante, Volume e verifica dotazione parcheggi ecc.)

8. Lo spazio di rappresentazione a video del file PDF deve SEMPRE corrispondere con l’area dimensionale effettiva dell’elaborato (evitare spazi vuoti dell’ingombro di stampa)